mercoledì 31 agosto 2016

Qual è stato il primo Cinecomic?

Taro es Victor, sono VeonEladraal

Sì, lo so, ormai l'argomento principale di questo blog sta diventando sempre di più il fumetto e il cinema supereroistico, ma prometto che più in avanti gli orizzonti si apriranno e cercherò, assieme a Quel Nerd col Pizzetto, di dire la mia su molti più argomenti.

Detto questo, inizamo a parlare di qualcosa di parecchio famoso in questi giorni: i cinecomic. Non m'importa di quello che dice la massa o i lettori conservatori, io adoro i cinecomic... principalmente quelli che rispettano i fumetti. Possono servire sia ai i non-lettori per imparare qualcosa sui mondi Marvel e DC, sia ai lettori che vogliono vedere trasposte le loro storie preferite, sia in formato animato sia in formato live action

Tuttavia, quando è davvero nato questo fenomeno? Qual è stato il primo, vero cinecomic che ha dato inizio all'era dei film sui supereroi, e dal quale tutti hanno preso ispirazione? Qual è stato il film pioniere di questo nuovo genere cinematografico?
Da decenni i nerd di tutto il mondo si sono posti questa domanda, innumerevoli flames sono scoppiati tra gruppi di lettori e siti internet, popoli hanno loottato fratello contro fratello per darvi risposta.
Ebbene, dalle opinioni della massa e dalla mia esperienza personale, posso dire che vi sono tre film, ognuno dei quali è considerato il primo vero cinecomic: Il Superman di Richard Donner, il Batman di Tim Burton e lo Spider-Man di Sam Raimi.




In questo post cercherò di analizzare perché il motivo per cui ognuno di questi è considerato il primo cinecomic in assoluto, per poi dare la mia opinione a riguardo.

Prima di tutto, però, una piccola premessa: è interessante notare come la cronologia di questi film quasi combaci con la cronologia dei fumetti, seppur in anni diversi, per quanto riguarda i personaggi. Mi spiego meglio: il primo supereroe in assoluto ad apparire nei fumetti, creato da Jerry Siegel e Joe Shuster nel 1933, è stato Superman. Il secondo, creato da Bob Kane e Bill Finger nel 1939, è stato Batman, quasi totalmente contrapposto all'Uomo d'Acciaio: il primo simboleggia il giorno, il secondo la notte, il primo simboleggia speranza e libertà, il secondo paura e vendetta, il primo combatte principalmente forze potenti e fantascientifiche, il secondo combatte principalmente corruzione e malavita e così via. Spider-Man, invece, seppur non sia il primo supereroe Marvel, fu creato invece da Stan Lee e Steve Ditko nel 1962. Allo stesso modo, prima c'è stato il film su Superman, poi quello su Batman e infine quello su Spider-Man (se osate citarmi il film di Capitan America del 1979 vi mangio il pancreas).

Ricard Donner (Ladyhawke, I Goonies, Arma Letale, Maverick) diresse il suo Superman nel 1978, e fu un grande successo sia di critica che di pubblico. La tagline del film era "Crederete che un uomo possa volare", e di fatti, fu quello che ci diede e quello per il quale il film è principalmente conosciuto: gli effetti speciali avanzati di quell'epoca ci fecero davvero credere che Christopher Reeve stesse volando, e l'illusione è vivida ancora oggi. Inutile dire oltretutto che le musiche del grande compositore John Williams accompagnano il film in maniera magnifica, soprattutto il tema principale che sentiamo nei titoli di testa, che racchiude in se' tutta l'epicità dell'uomo d'acciaio e che ormai tutti noi associamo a lui. Molto suggestivo è il piano sequenza della scena in cui, dopo che Superman da' la buona notte a Lois Lane e vola via, la telecamera segue la giornalista entrare in casa e, poco dopo, si sente bussare alla porta. Senza alcun taglio di montaggio, si vede Lois andare alla porta e aprirla, facendo entrare l'impacciato Clark Kent. Ci crediate o no, questo significa molto per l'illusione cinematografica: Reeve, in una manciata di secondi, riesce a passare dall'orgoglioso e speranzoso Superman al timido e introverso giornalista del Daily Planet, rendendo così convinti il pubblico che Superman e Clark siano la stessa persona.
Piccola curiosità: Jerry Siegel stesso, quando andò a vedere il film per la prima volta, si mise a piangere e disse "È esattamente come me l'ero immaginato"
Nient'antro da dire se non, ripeto, questo film ci ha fatto davvero credere che un uomo possa volare.




Tim Burton diresse il suo Batman nel 1989, ed ebbe ancora più successo del film di Donner, tanto che da molti non è solo considerato il primo cinecomic in assoluto, non solo il miglior film di Batman di sempre, ma addirittura il miglior cinecomic mai diretto.
Così come il personaggio di Bob Kane, che non si limitò a vedere il film, ma ad aiutare lo stesso Burton nella creazione, è totalmente opposto a Superman, anche questo film è totalmente opposto a quello del 1978. Tim Burton, col suo riconoscibile stile dark e misterioso, ha saputo rendere onore al personaggio di Batman, in un tempo in cui i fumetti sul crociato incappucciato stavano vivendo la sua epoca d'oro (The Killing Joke, Una Morte in Famiglia, Il Ritorno del cavaliere Oscuro ecc.). La scelta di Michael Keaton come Batman fece infueriare i lettori, dato che aveva fatto principalmente film comici, ed aveva già lavorato con burton nel ruolo di Beetlejuice. Eppure, con gran sorpresa di tutti, non solo ha interpretato bene il ruolo di Batman, ma probabilmente nella maniera migliore di sempre. Io, così come molti altri, ho sempre considerato Bale troppo forzato e Affleck troppo brutale, e decisamente più adatto nel ruolo di Bruce Wayne. Ma Keaton? Lui è il vero Batman. È intimidatiorio, determinato, sicuro di se', è semplicemente perfetto per il ruolo. E ovviamente è colui che ha dato inizio alla battuta ricorrente "I'm Batman!"
Inutile dire che le musiche di Danny Elfman si adattano perfettamente al film così come quelle di Williams al film di Donner.




Sam Raimi diresse il suo Spider-Man nel 2002 e... devo davvero parlarvi del successo? Anzi, del film in generale?
Sì, Toby Maguire è un po' impacciato, e a volte la regia di Raimi lascia un po' a desiderare, ma questo è il film che tuttu stavamo aspettando, il supereroe preferito da molti, me compreso, finalmente aveva una trasposizione degna di se', con una fantastica colonna sonora, una trama appassionante, degli attori capaci, primo tra tutti Defoe, che interpreta un favoloso Goblin.
E diciamolo, se non è stato questo il primo vero cinecomic, ha dato ispirazione per tutti quelli che sono venuti dopo di lui, compreso il recente Marvel Cinematic Universe, dal quale sta prendendo ispirazione (seppur in maniere molto meno ingegnosa) la DC



Ora, però, vediamo di rispondere alla domanda: tra questi tre film, qual è stato il primo, vero cinecomic? Beh, riflettiamo un attimo su un altro particolare: tutti e tre questi film hanno avuto dei seguiti che intendevano continuare la saga dell'originale e dare inizio ad un vero e proprio universo cinematografico, ancor prima di quello che abbiamo oggi. Tuttavia, sono tutti falliti miseramente: Superman IV, Batman e Robin e Spider-Man 3. Ma è interessante vedere come proprio il film di Superman sia stato il primo a compiere quest'azione: aveva le potenzialità per dare inizio ad un universo cinematografico che rispettasse quello dei fumetti, ma non c'è riuscito! Batman ha preso ispirazione dalla saga di Superman, e, seppur non sia riuscito neanche esso nel suo intento, da esso ha preso ispirazione la serie animata di Batman, che ha dato il via ad un nuovo modo di vedere non solo i supereroi, ma le serie animate in generale! A sua volta, Spider-Man ha sfruttato il suo periodo.

Quindi, per me, il primo cinecomic che ha dato inizio a questo nuovo genere cinematografico e al quale tutti gli altri si sono ispirati è stato proprio il Superman di Richard Donner.

Non sarà un film perfetto, alcuni dialoghi sono leggermente imbarazzanti e l'espediente finale di girare attorno al mondo per riavvolgere il tempo lo è altamente, ma anche Spider-Man è piano di momento altrettanto stupidi, eppure ciò non ci impedisce di apprezzarlo!
Perciò, quando dite che questo film è troppo vecchio, o che ha degli effetti orribili o altre idiozie, ricorate che, se non fosse stato diretto, non avremmo mai avuto i cinecomic che abbiamo oggi! Così come, se non avremmo avuto Superman, non avremmo mai avuto tutti i supereroi che continuano ad appassionarci ancora oggi!
Dunque siate grati a Richard Donner, Christopher Reeve e a tutti coloro che hanno partecipato al primo, vero cinecomic

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