lunedì 25 luglio 2016

Recensione Film "The Killing Joke"






I ricordi sono sgradevoli

Senza alcun dubbio, questo è stato il cinecomic che ho atteso di più nel corso di tutto l'anno (e vi ricordo che quest'anno è uscito Civil War), questo perché, personalmente, ritengo l'omonima opera di Alan Moore forse la storia più bella mai scritta sul Crociato Incappucciato. La adoro, adoro il Maestro Moore e tutte le sue opere, principalmente Watchmen, il mio fumetto preferito in assoluto.
Altro motivo per il quale attendevo con ansia questo film: il regista è Sam Liu, che ha diretto altri film animati DC, fedeli alle opere originali in maniera quasi maniacale (Batman: Anno Uno, Il Ritorno del Cavaliere Oscuro, Superman: All Star), mentre alla produzione troviamo Bruce Timm, creatore assieme a Paul Dini della storica serie animata di Batman.
Cosa che ho notato da un po': la Marvel e la DC, per quanto riguarda trasposizioni animate e in live action, si possono dire complementari: mentre la DC ha fatto e sta facendo un lavoro egregio nel comparto animato (Young Justice, Teen Titans, i film della DC Universe Animated Original Movies) ma uno abbastanza mediocre con i film (devo proprio citare Batman v Superman?), la Marvel sta facendo un lavoro egregio con i film (dite quello che volete, io Civil War l'ho adorato) ma uno abbastanza mediocre con il comparto animato (Hulk e gli Agenti S.M.A.S.H., Ultimate Spider-Man... devo continuare?)

Dunque, ho visto il film con grandissime aspettative e... non è bello come me lo sarei aspettato.

Non dico che non sia un brutto film, tutt'altro! Semplicemente, ci sono diverse cose che non mi sono andate giù. E mi aspettavo decisamente molto di più da due veri e propri artisti come Sam Liu e Bruce Timm.





"Io sono... BATGIRL!"

Partiamo da ciò che mi ha infastidito di più: la prima mezz'ora.
In "The Killing Joke", il vero e proprio protagonista non dovrebbe essere Batman, Joker o Batgirl, ma il rapporto che c'è tra Batman e Joker, di come nessuno dei due possa vivere senza l'altro, di come, come potrebbe dire Harvey Dent, siano due facce della stessa moneta, e di come solo uno sia in grado di comprendere l'altro.

In questo film, invece... la vera protagonista è Barbara Gordon.




Ora, capisco che nel fumetto non viene accennato il fatto che Barbara Gordon sia Batgirl, che in una trasposizione si debbano fare dei cambiamenti affinché lo spettatore abbia un impatto emotivo il più simile possibile a quello che hanno provato i lettori. Ma il punto è: la prima mezz'ora di film (ripeto, MEZZ'ORA), racconta una storia di Batgirl che non si collega per niente a quella di The Killing Joke!
Facciamo un piccolo confronto: nel DLC di Batman: Arkham Knight "Una Questione di Famiglia", senza spoilerare nulla più del dovuto, diversi anni prima degli avventi di Arkham Asylum, Batgirl deve salvare suo padre e altri poliziotti da Joker. Alla fine ci riesce, nonostante Joker riesca a scappare, dopo aver ammonito la ragazza con un colpo di pistola, dicendo "Il prossimo e per te, ragazzina!".
Ebbene perché, mi chiedo, non hanno messo una storia simile nei primi minuti? Ciò avrebbe
1) Spiegato quanto Batgirl sia importante per Batman
2) Mostrato i dubbi di Barbara e la paura di rivelare il suo segreto a suo padre
3) Collegato questa storia molto bene a quella di The Killing Joke

Neanche venti minti sarebbe potuta durare, se fosse stata gestita bene! E se c'è una cosa che la serie di Batman ci ha dimostrato è che Bruce Timm in venti minuti sarebbe capace di tirar fuori una trama così semplice eppure così efficace da far calare le braghe a Joss Whedon in persona! Invece, cosa abbiamo? Un lungo e alquanto inutile thriller nel quale
1) Batman e Batgirl cercano di fermare un gruppo di mafiosi (appunto, non c'entra con la storia)
2) Discutono su come potrebbe svolgersi il caso (non c'entra ancora)
3) Litigano a causa del comportamento di Barbara (va bene per il loro rapporto, ma non c'entra comunque)
4) Fanno sesso (di nuovo, non c'ent... aspetta, COSA?!?!)


"Mmmmh... Bat-ass!"


Vi sembrerò un mostro, ma... non mi disturba tanto il fatto che Barbara sia una minorenne.
Non mi disturba il fatto che sia lei a cominciare.
Non mi disturba il fatto che Batman ci stia alla grande.
Non mi disturba neanche il fatto che sia solamente "una botta e via".
Mi disturba il fatto che sia una cosa che Sam Liu si è inventato per mero fanservice! Mi va bene che litighino,ci sono sempre delle discordie tra maestro e allieva. Mi va bene che Batman sia iperprotettivo nei suoi confronti. Mi va persino bene che Barbara si ribelli a lui... ma che senso ha, dopo averlo messo a terra, iniziare a pomiciare senza alcuna ragione?
Batgirl non dovrebbe provare attrazione sessuale per Batman, ma ammirazione, perché lui rappresenta cosa lei può davvero fare per aiutare suo padre nella lotta al crimine!
Mi ricordo che, in "Injustice: Gods Among Us", se si sceglie di far combattere Batgirl contro Catwoman, quest'ultima, durante uno scontro, dice a Barbara "I don't share Batman!" e lei risponde "What? Eww!". Credo che questo confermi la mia tesi.



Basta una brutta giornata...

Insomma, ho passato la prima mezz'ora di film ad annoiarmi per l'inutilità di essa e ad incazzarmi per la scena efebofica, continuando a chiedermi "Ma quando inizia il vero film?"
Beh, finalmente, il vero The Killing Joke inizia... ed è bellissimo.
Si riesce a notare la fedeltà che caratterizzava gli altri film di Sam Liu all'opera originale, e lo spirito della graphic novel aleggia in ogni scena del film. L'animazione, i contrasti luce\ombra, la recitazione, le musiche, ma soprattutto i silenzi: questo film è pieno di lunghi silenzi, che danno allo spettatore angoscia, fremito o attesa per ciò che sta accadendo, permettendo di goderci appieno l'atmosfera che The Killing Joke può dare.
La scena del dialogo tra Batman e Joker all'inizio è perfettamente resa in penombra, probabilmente per simboleggiare il contrasto tra luce e oscurità, bene e male che caratterizza il rapporto tra Batman e Joker; la scena nella quale Joker spara a Barbara è a dir poco angosciante. Il lungo silenzio che vi è dopo che Barbara apre la porta, il sorriso malato di Joker, la pistola puntata alla vita, il viso impaurito della ragazza, l'effetto rallentatore che poi viene fermato quando atterra sul tavolino di vetro... è perfetta. Per non parlare della mia scena preferita in assoluto del film: la canzone di Joker. Ho sempre tentato di dare un ritmo tutto mio a "I go Looney", che è stato tradotto in diversi modi, "Do di matto", "Impazzisci", "Vado pazzo", mentre leggevo il fumetto, ma non sarà mai adatto quanto quello cantato da Mark Hamill. Riesce davvero a mostrare la sua irrefrenabile follia. 


That’s always guaranteed to make me smile!


Non c'è molto altro da dire, le scene restanti sono abbastanza fedeli,a parte qualche cambiamento, a mio parere dovuto: la visita di Batman a Barbara nell'ospedale, l'arrivo di Batman al Luna Park, la barzelletta dei due matti alla fine... Certo, c'è la "scena dopo i titoli" in stile Marvel, ma secondo me è adatta: dura poco e mostra in che altro modo Barbara può essere ancora utile al suo mentore. Un po' come avrebbero dovuto fare all'inizio.
Se devo cercare il pelo nell'uovo, c'è un solo scambio di battute, durante la trasposizione, che mi ha dato un po' fastidio, o meglio, mi ha fatto sentire uno strano odore di plagio...




Devo davvero parlare del casting? Sentire Kevon Conroy, la voce più cazzuta del mondo, e Mark Hamill, la voce più malvagia del mondo, citare le frasi di una delle mie graphic novel preferite, è stato incredibilmente appagante. Sicuramente una delle loro migliori interpretazioni. E naturalmente, anche Tara Strong se l'è cavata molto bene. La mia doppiatrice americana preferita non si può battere!

Quindi, in complesso, il film mi è piaciuto. Semplicemente, potevano risparmiarsi quella mezz'ora iniziale, o potevano renderla più adatta alla storia vera e propria, Come ho detto prima.
Mi aspettavo che questo film potesse rivaleggiare con "La Maschera del Fantasma", ma non è così... ciò nonostante, tolta la prima metà, lo considero una delle più belle trasposizioni che abbia mai visto. Molto probabilmente lo acquisterò in blu ray! Certo, però... skipperò volentieri le scene finché non inizi davvero.